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Archivio (comunque indiziario) degli Uffici per la Immaginazione Preventiva |
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N . d . R . 1974.1977 . " È un organismo militante, accentratore e controllore degli attributi ideologicamente attivi propri dello S.p.A. Esso si qualifica come supporto informativo ed alternativo mediante una periodica presentazione emblematica di contributi d'immagine " . Cfr. resoconto 1974 . Vedi documenti . Vedi tavola completa degli interventi .
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L'identificazione dello N.d.R. si qualifica attraverso una tipologia informativa a senso unico per quanto riguarda il feticismo dei suoi canonici veicoli portanti,come supporto informativo ed alternativo mediante una periodicità clandestinamente preventiva e dichiarata avente fini peculiari e specifici, correlata a presentazione emblematica di contributi d'immagine, la cui funzione risulta già in atto nella autodefinizione a struttura mobile e correttiva in senso permanente progressivo e con prognosi in ogni caso riservata. gruppo di coordinamento: Benveduti/Catalano .
Misure (del tabellone): cm. 300 x 135. Dal 1974 al 1977 sull'N.d.R. sono stati diversamente presenti: Arakawa . Gabor Attalai . Maurizio Benveduti . George Brecht . Tullio Catalano . Giuseppe Chiari . Claudio Cintoli . Francesco Clemente . Roberto Comini, Fernando De Filippi . Elvira De Luca . Franco Falasca . Paolo Ferri . Robert Filliou . Thomas Gratz . Peter Hutchinson . Paolo Langatta . Patrizio Mangogna . Fabio Mauri . Corrado Morelli . Mario Moroni . Claudio Olivares . Lanfranco Pascucci . Domenico Pesce . Vettor Pisani . Carmelo Romeo . Terry Smith/Art & Language . Jlia Soskic . Marcanciel Stuprò . Luciano Trina . Mariano Zela, ed altri |
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“Il progetto (N.d.R.) consiste nell’affissione temporanea e gratuita di progetti di artisti. Gli interventi, a scadenza irregolare, sono stati più di venti (dal 1973 al 1978). Coerentemente con una critica politica e concettuale delle strutture gerarchiche di produzione e diffusione culturale tradizionali, nasce nel 72 per volontà di Tullio Catalano, Maurizio Benveduti e Franco Falasca, il gruppo denominato “Ufficio Consigli per Azioni”, che si appoggia alla galleria GAP di Gianni Fileccia in Via Monserrato a Roma . Da questo primo nucleo o “ufficio” di artisti hanno origine i cosiddetti “Uffici per l’Immaginazione Preventiva” nel febbraio 1973, coordinamento responsabile di azioni ed interventi fuori dalle strutture deputate e che possono avere un ‘effetto preventivo’ a livello dell’immaginario e del simbolico collettivi, sostituendo, nelle intenzioni dei promotori, la logica alienante delle società commerciali con quella anarco-marxista dell’arte. I responsabili dei primi sette “uffici” sono i già citati Benveduti, Catalano, Falasca, nonché Giancarlo Croce, Francois Loriot, un “clandestino” (Carmelo Romeo) e, responsabile del settimo “ufficio” virtuale, quello di Rio de Janeiro, Fabio Mauri. Diacono diviene responsabile di un ulteriore “ufficio” a New York….Ancor prima del progetto
stradale “N.d.r.” , la principale iniziativa del primo Ufficio
Consiglio per Azioni è “S.p.A.”, un’azione postale
sulla contemporanea disseminazione di prodotti culturali, che, iniziata nel
1972, si conclude nel 1975 con la pubblicazione del volume S.p.A”…” (Carolyn Christov-Bakargiev da “Fabio Mauri Opere e azioni 1954-1994”, ed. Carte Segrete/Editoriale Giorgio Mondadori, Roma 1994)
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