UN COLPO MANCATO

L'Onestà e il metodo sperimentale in Brecth
arteideologia raccolta supplementi
nomade n. 9 dicembre 2014
OÙ NOUS SOMMES EN HIVER
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In una bella sera d'estate, il signor Macheath, seduto in una vecchia carrozza pubblica, si recò nella periferia occidentale, dove abitava il signor Miller della National Deposit.
Indossava un leggero abito grigio; la passeggiata in carrozza aperta attraverso i quartieri della periferia lo aveva distratto; ma non si sentiva felice. Il suo matrimonio era stato un colpo mancato.
Sua moglie era più bella di tutte le donne che avesse avute fino allora; ma lui ormai non aveva più vent'anni e aveva perso ogni gusto per le romanticherie. Non di rado doveva cacciare il pensiero di esser stato, più o meno, imbrogliato.Il signor Miller lo ricevette sulle scale della sua casetta. Dietro la sua schiena comparve sua moglie, persona insignificante ma buona, fra i cinquanta e i sessanta, che subito trattò Macheath come fosse suo figlio.
Presero il tè e Miller rievocò i tempi andati, raccontando alcuni episodi della storia della National Deposit.
Il fondatore della banca era stato un impiegato dei Rothschild quando quella casa aveva date le sue prime grandi battaglie.
Si chiamava Talk. Miller ripetè una storia che il vecchio Talk aveva spesso raccontata.

I Rothschild erano già una grossa impresa, facevano ormai parte delle più importanti ditte del continente, quando il capo della succursale londinese, Nathanael Rothschild, volle sperimentare una sua nuova idea.
Si era in tempo di guerra. Le imprese bancarie per lo più si occupavano di finanziare progetti governativi; e non si trattava soltanto di forniture per l'esercito; benché queste non fossero indifferenti, come si capisce. I rapporti finanziari fra le banche e i loro maggiori clienti erano quasi sempre molto complicati; vigeva un certo spirito di larghezza. Numerosissimi imprevisti alimentavano considerevolmente le transazioni. Nelle fatture figuravano centinaia di provvigioni, per la maggior parte destinate a gente di cui si doveva tacere il nome, eccetera.
Ebbene, il vecchio Nathanael, ancora giovane a quei tempi, ebbe l'idea di contratti da rispettare alla lettera. Avrebbe fatto un preventivo di tutte le spese; e poi, al momento del pagamento, ci si sarebbe attenuti alla cifra preventivata, qualunque imprevisto fosse sopravvenuto.
Con questo sistema egli pensava di introdurre nel mondo finanziario quel che nella vita privata viene chiamato l'onestà.
Era un'idea temeraria e gli altri Rothschild, tutti banchieri com'e noto, gli furono molto contrari. Condussero una lotta infernale contro il capo della famiglia. Ma egli non se ne curò e si dette immediatamente a realizzare il primo affare nei termini da lui voluti.

Miller, posando lo sguardo pensoso sui rododendri del giardinetto, ne fece una descrizione minuziosa; era un affare piuttosto complicato, che riguardava lo sfruttamento dello zinco.
Per via di quella speculazione, poco mancò che la famiglia non andasse in rovina. I fratelli giunsero fino a consultare uno psichiatra e un giorno decisero persino di rapire a forza Nathanael dal suo ufficio per portarlo in una casa di cura per malattie mentali. L'accordo col medico non fu difficile. Egli si fece dire di che idea si trattasse e tanto gli bastò. Quell'idea gli risparmiava qualsiasi diagnosi ulteriore.
II medico entrò con due infermieri nell'ufficio di Nathanael e disse:
« Non si preoccupi, signor Rothschild. I suoi fratelli mi hanno detto che lei, in quest'ultimo periodo, ha avuto certe idee molto interessanti, ma che è anche un po' esaurito e giù di nervi. Lei, ora, verrà con me nel Galles, in una bella casa tranquilla, dove non dovrà preoccuparsi di nulla e vivrà solo per la sua salute. Parleremo delle sue idee che, senza dubbio, sono straordinariamente geniali. Non mi dica nulla, sono pienamente d'accordo con lei e la capisco. Lei ha ragione, la sua famiglia ha torto. Lei non vuole calcolar spese impreviste nei suoi contratti, ecco un'idea onesta.
A proposito, sa dirmi quanto fa 4 per 13?
».
II medico dovette battere in ritirata in fretta e furia. Nondimeno Nathanael si trovo spesso in situazioni assai difficili. Tutti lo imbrogliavano, nessuno rispettava i contratti, e lui, invece, rispettarli doveva. Eppure, alla fine, la trovata ebbe successo, sebbene i fratelli non avessero avuto tutto quel torto che poi si disse.
Il destino della famiglia fu veramente sospeso a un filo.

E venne il successo, soltanto perché l'idea era stata originale e inaspettata.
Tutti calcolavano le spese, ma soltanto i Rothschild non le fatturavano. In un certo senso, era una specie di concorrenza sleale. Naturalmente i governi corsero dai Rothschild almeno fino a quando gli altri non ebbero scoperto il trucco. Oggi, invece, l'assoluta onestà è una cosa ovvia; ma era necessario che qualcuno la scoprisse. L'umanità paga con lotte durissime ogni progresso.
 

Macheath ascoltava con molta attenzione. Trovava difficoltà a capire il contenuto della storia  narrata dal vecchio Miller; non ne afferrava, cioè, il significato.
- Questo ci dimostra, - disse finalmente, in tono malsicuro, - che tutto va sperimentato nel mondo degli affari. Non e vero? Se si vuol far carriera e chiudere l'anno con un guadagno decente, allora bisogna tentare tutto, persino le cose più strane.

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BERTOLT BRECHT, da “Il romanzo da tre soldi“ (Berlino1934), Giulio Einaudi editore, Torino 1958, p. 137-139