Gli
UFFICI in una citazione di Carolyn Christov-Bakargiev da “Fabio Mauri –
Opere e azioni – 1954-1994”
Ed. Carte
Segrete/Editoriale Giorgio Mondadori, Roma 1994
“…Il progetto (N.d.R.)
consiste nell’affissione temporanea e gratuita di progetti di artisti.
Gli interventi, a scadenza irregolare, sono stati più di venti (dal
1973 al 1978). Coerentemente con una critica politica e concettuale delle
strutture gerarchiche di produzione e diffusione culturale tradizionali,
nasce nel 72 per volontà di Tullio Catalano, Maurizio Benveduti
e Franco Falasca, il gruppo denominato “Ufficio
Consigli per Azioni”, che si appoggia alla galleria GAP
di Gianni Fileccia in Via Monserrato a Roma . Da questo primo nucleo o
“ufficio” di artisti hanno origine i cosiddetti “Uffici per la Immaginazione
Preventiva” nel febbraio 1973, coordinamento responsabile di azioni
ed interventi fuori dalle strutture deputate e che possono avere un ‘effetto
preventivo’ a livello dell’immaginario e del simbolico collettivi, sostituendo,
nelle intenzioni dei promotori, la logica alienante delle società
commerciali con quella anarco-marxista dell’arte. I responsabili dei primi
sette “uffici” sono i già citati Benveduti, Catalano, Falasca,
nonché Giancarlo Croce, Francois Loriot, un “clandestino” (Carmelo
Romeo) e, responsabile del settimo “ufficio” virtuale, quello di Rio de
Janeiro, Fabio Mauri. Diacono diviene responsabile di un ulteriore “ufficio”
a New York….Ancor prima del progetto stradale “N.d.r.” , la principale
iniziativa del primo Ufficio Consiglio per Azioni è “S.p.A.”, un’azione
postale sulla contemporanea disseminazione di prodotti culturali, che,
iniziata nel 1972, si conclude nel 1975 con la pubblicazione del volume
S.p.A”…”
K.C.B.
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