TRE CRONACHE DELLA CORRELAZIONE |
Alexander Kluge . 2015
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Uistitì pigmeo (100 grammi) e gorilla: un'unica specie
Darwinius masillae, trovato nel 2009 nel pozzo di Messel. Animale relativamente piccolo. Di dimensioni ancora più ridotte i resti rinvenuti. Nati per improbabilità I raggi del sole cadevano su una foglia di rabarbaro nei pressi di Oschersleben senza che il mondo o un osservatore ne prendesse nota. Miriadi di fotoni. Uno dei fotoni era nato nel sole 100.000 anni fa in modo improbabile. Improbabile perché, secondo le regole della fisica classica, lì non può aver luogo nessun processo di fusione che consenta di emettere un fotone del genere. " Ho spostato montagne, ho in bocca radici " Heiner Müller, il bicchiere di whisky svuotato fino all'ultima goccia, il sigaro ormai ridotto in cenere, racconta che nei primi tempi della rivoluzione russa, la frazione dei BIOCOSMISTI deteneva la maggioranza senza che nel Comitato centrale la loro istanza fosse mai passata in votazione. Il loro presupposto era che giustizia e vitalità, i due elementi dell'utopia, non andassero rivendicati solo per i viventi (mossi da avarizia), ma che occorresse metterli in atto anche per tutti gli antenati che crearono le premesse della rivoluzione, quindi per i morti tanto quanto per i vivi. Quello che la religione promette il giorno del Giudizio, noi, giovani rivoluzionari, lo realizzeremo con prassi industriale in un futuro ben definito. E’ tutta questione di solidarietà.
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Anche se la scena non sembrava utilizzabile per una trasposizione teatrale, era un esempio calzante dell'interruttore premuto della storia. Il cuore del cervo bianco, ben irrorato, ristorato dall'aria del bosco, si allontanava vivo e presente a se stesso nella campagna.
Ma quel cervo bianco cosa sarebbe stato nella Russia del dicembre 1991? Ha chiesto Müller che già prendeva appunti. I dormienti non dormono, il cervo non salta, non esistono animali albini nella tundra, i fucili non sparano. Così, a quell'epoca, nessuna speranza, nessun miracolo è stato consumalo. Tra cent'anni le cose potranno andare diversamente. La rivoluzione, immagazzinata come un morto nella cella frigorifera? Spero che sia stato fatto con cognizione di causa, ha risposto Müller. E’ già successo che un vecchio abbia fatto congelare un campione del suo seme non più immacolato. Non si sa cosa potrà venirne in futuro da una provvista del genere. Ci ha colto una indefinibile tenerezza (e mi rifiuto di attribuirla all'effetto della droga). Almeno una volta nella vita avremmo voluto ritrasformare un proiettile mortale nella cartuccia in attesa dentro il fucile del cacciatore. E il fucile in un aratro, ha insistito Müller che cercava già la rima. Che cosa intendi con aratro? ho chiesto. Il metallo deve tornare nella vena della montagna. Esiste ancora oggi un piccolo istituto di alchimia marxista-biocosmica, ha ribattuto Müller, fondato nel dicembre 1918. Sopravvive nei pressi di Astana, in Kazakistan. E’ piuttosto ben collegato in rete con il mondo esterno, soprattutto con l’America Latina. |
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Da sinistra: Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Giosetta Fioroni e Achille Perilli in Piazza del Popolo a Roma.
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